in gita con il trattore

Venire in Lomellina e scoprire tesori

con l'ospitalità in azienda si offrono all'ospite un ventaglio di occasioni che arricchiscono gli occhi, il gusto e il cuore. Siamo a disposizione per organizzare visite guidate di intere giornate accompagnando alla scoperta della nostra storia le cui radici possenti si incarnano in monumenti antichissimi dei quali il nostro territorio conserva la presenza, a partire dal suo centro, Lomello, da cui deriva anche la denominazione "Lomellina" di tutta la zona.

Non si può non partire da lì , trasformandoci in cavalieri alto-medievali con la chiarezza di giudizio e di impronta che ne contraddistingue ogni movenza. La Lomellina era fin dall'epoca romana terra di grande transito, crocevia importantissimo riportato nelle prime cartografie con Torino e Milano: un punto di incrocio dei principali itinerari medievali nelle nostre terre e in quelle d'oltralpe.

Come tale Lomello soprattutto aveva organizzato l'accoglienza e il sostentamento del viandante o del pellegrino che vi trovava una stazione di posta e l'antesignano dei nostri alberghi, oltre a un centro vivacissimo e importante per il ristoro dell'anima, con tredici chiese, 4 monasteri con "foresteria" e quant'altro sosteneva la vita e la religiosità dell'uomo medievale, tra le quali non c'era alcuna separazione e distinzione. L'unità della vita e la chiarezza di risposta alle sue domande fondamentali, rimangono evidenza imponente nelle chiese di Lomello, sovradimensionate sia in numero che in importanza, con il Battistero del VII secolo integro nell'immagine e nelle forme a richiamare l'uomo moderno al significato della vita, oggi come 1500 anni fa. Una storia bellissima di santi guerrieri, raffigurati nei dipinti e negli stucchi sulle pareti del complesso, uno dei più importanti del romanico mondiale, per lo più sconosciuto a gran parte delle persone, come è oggi confuso il fondamento della vita e del nostro agire. Per questi motivi si parte da Lomello nella proposta di itinerari di visita, ma si può proseguire alla scoperta di altri centri, di altri battisteri coevi, di castelli che furono antichi e grandissimi ricetti dove difendere ricchezze e raccolti già copiosi fin dall'antichità, chiese romaniche disseminate anche in aperta campagna e tra di loro a collegare come in una fittissima ragnatela ogni emergenza monumentale, la campagna, attraversata da canali e corsi d'acqua, una immensa pianura di risaie, pioppeti e ogni genere di produzione particolare, dalle cipolle di Breme, agli asparagi di Cilavegna, alla zucca Bertagnina di Dorno. Una terra carica di storia antica e nuova che vogliamo contribuire a far conoscere e apprezzare anche nelle atmosfere soffuse e velate delle giornate nebbiose, un richiamo alla metafora della vita e al desiderio che il reale si sveli nella sua essenza più vera.

Una carrellata di immagini sono solo un accenno della portata dei nostri tesori.

Il vicino territorio pavese 

Pochi chilometri di distanza ci portano alla Pavia capitale Longobarda, al tesoro quattrocentesco della Certosa, un ricamo di cesello nella pietra e un complesso a testimonianza di altissima maestria nella vita e nell'economia agricola, di questa conosciamo segreti e chicche che meritano una visita approfondita.